La tiroide è una piccola ghiandola che si trova nella parte anteriore del collo. Strutturalmente è formata da
Gli ormoni tiroidei controllano le attività metaboliche, sono responsabili del corretto funzionamento di gran parte delle cellule dell'organismo; la tiroide inoltre gioca un ruolo importante nella regolazione dello sviluppo neuropsichico, accrescimento corporeo, metabolismo, funzione cardiovascolare, formazione e crescita delle ossa, infine, influenza il tono dell'umore, la forza muscolare, la fertilità e altro ancora.
In caso di alterazioni
Nei momenti in cui avvengono dei cambiamenti in questa struttura le linee guida suggeriscono:
-Valutazione della storia clinica del paziente
-Palpazione
-Ecografia tiroidea (che è l’esame principale, rapido e indolore)
-Alterazione dei valori TSH (che, è bene sottolineare, non è un ormone della tiroide, per una valutazione corretta deve essere accompagnato da FT3, FT4, CT)
-Scintigrafia tiroidea
FT3 e FT4 sono ormoni che regolano i processi metabolici del nostro organismo. La loro produzione è regolata dall’ormone TSH.
Le strade terapeutiche
In base ai risultati lo specialista procede per diverse strade. Quando necessario, ad esempio, si ricorre all’ago aspirato, un intervento che di solito fa paura ai pazienti, ma per uno specialista che conosce bene la tecnica e ha una certa pratica clinica è solo un prelievo superficiale della ghiandola.
Da valutazioni e esami può risultare:
-un esito maligno
-un sospetto
-un esito benigno
Nel primo caso (tumore tiroideo maligno) si può ricorrere alla chirurgia, con un intervento breve e nonpericoloso. (Va detto che si può anche optare per l’intervento metabolico -quindi radiazioni- ma non sono tutti concordi, ci sono due scuole di pensiero). Negli altri due esiti (benigno, sospetto) si apre all’approccio conflittuale che prende in esame tutte le aree coinvolte da questa ghiandola fino a quella cerebrale di corrispondenza.
L’approccio conflittuale lavora in un certo senso come il capovolgimento diagnostico, facendo un percorso a ritroso fino a risalire agli “ingranaggi” del funzionamento in questo caso della tiroide.
Il dottor Peci sottolinea ad esempio il ruolo che svolge la tiroide in una situazione di pericolo o stress di vario tipo (carenza di cibo, stress fisiologico come freddo o caldo, etc).
Gli errori più comuni
Nel processo che parte dalla valutazione e arriva alla messa a punto di una terapia spesso si rischia di incorrere in errori.
Tra i più comuni vi è il ricorso a farmaci che provocano alterazione metaboliche (l’Eutirox- dice il dottor Pecialtro non è che FT4 ma quando se ne prescrive un alto dosaggio possono derivare squilibri, mentre un tempo esistevano farmaci che contenevano sia FT3 che FT4, che garantivano così un certo equilibrio).
Un altro errore è puntare solo sulla valutazione del valore TSH: anche quando la funzione tiroidea è nella norma potremmo vedere valori TSH bassi (tiroide pigra). Bisogna pensare all’attività di questa ghiandola non come “isolata”, ma rispetto al suo funzionamento come asse. L'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide fa parte del sistema endocrino ed è responsabile della regolazione del metabolismo. Il dottor Peci fa l’esempio di un caso clinico per spiegare che in virtù di questo, in determinati casi, va bene anche se la tiroide funziona
parzialmente.
Il dottor Peci apre anche una perentesi sul fatto che non esiste un ipotiroidismo, senza essere passati prima da un ipertiroidismo. Solo che questo spesso non emerge perché in una situazione di ipertiroidismo, da un punto di vista fisico ci si sente in forza. Quando però le risorse si esauriscono ecco che ne consegue l’ipotiroidismo: ci si sente stanchi, si avvertono difficoltà di memoria e così ci si rivolge al medico e si scopre il problema.
Infine, avverte: “no allo “yo-yo” degli ormoni”. Le assunzioni vanno fatte per microchilogrammo di peso.
Bisogna monitorare bene, prima di assumere le integrazioni. Ad esempio la tiroide è sensibile allo zinco e al selenio (anche allo iodio, ma in misura minore a differenza di come spesso si pensa): stimolare la ghiandola attraverso questi elementi va bene, a patto però di farlo solo sotto controllo medico (e che sia un medico esperto e di fiducia).